sabato 16 giugno 2012

9."E il sonno che talvolta chiude le palpebre al dolore, mi porti via dalla compagnia di me stessa."

Mi giro una sigaretta.
Mi sono tagliata stasera.
Non sulle braccia.
Non è sgorgato sangue.
Ho preso le forbicine in bagno
Mi sono guardata allo specchio
Ho visto quelle fottutissime gambe enormi.
Quei fianchi segnate dalle mutande.
e ho inciso
Ho conficcato nella pelle la punta di quelle forbicine.
Niente sangue.
Solo bruciore.
Un taglio.
Due tagli.
Tre.
QUattro.
Cinque.
Poi sui fianchi
Sei
Sette
Di nuovo sulle cosce
Otto
Nove.
Basta.
Avevo appena vomitato la cena.
Neanche tutta.
Era un sacco che non lo facevo.
Mi sono messa in sala a fare gli esercizi.
Addominali.
E fate conto che mi sono pure comprata i pattini ieri.
Così pensavo sarei stata più felice a fare attività fisica.
Così avrei fatto movimento insieme alla dieta.
Invece sto solo mangiando di più di quello che dovrei.
Sono una schifosa.
In più ho scoperto che il mio ragazzo si sente con una.
Io non dovrei parlare però.
Dio quanto mi faccio schifo.
Vado a fumarmela questa sigaretta.
Buonanotte fantasmi.

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