venerdì 25 maggio 2012

5. Vorrei che fosse oggi in attimo già domani.

http://youtu.be/mlYyystdGNY

Ve la dedico.
Me la dedico.
Che io vinca che io perda è sempre la stessa merda.
Vero.
Fottutamente vero.
Ma il ritornello.
Perchè SARà MIGLIORE. PERCHè SARò MIGLIORE.




Ti odio.
Odio il tuo essere così infantile e superficiale.
Ti odio.
Odio il tuo arrenderti subito.
Ti odio.
Odio le tue bugie.
E ti lascio.
Ti dico basta.
E ti sputo in faccia tutto quello che odio di te
Senza censura
Senza pensarci.
Senza emozioni
Vuota come un manichino di plastica
Fredda come le giornate invernali
Odiosa e cinica come non lo sono mai stata.
o meglio.. come non mi sono mai fatta vedere.
Poi un regalo.
Un bigliettino e una canzone.
Una giornata splendida passata con te.
E io crollo.
Ti odio.
Ma non posso stare senza di te.
E ti chiedo un aperitivo.
E a quell'aperitivo mangio
Senza pensarci.
Poi mentre parli e mi guardi.
Una voce.
Grassa. Schifosa. Ingozzati ancora. Fai schifo.
E ancora una volta avrei voluto scappare via.
Torno a casa.
Cerco di evitare di mangiare.
Provo a lasciare un pò di pollo nel piatto ma mio padre comincia a dirmi
" Da quando lasci il cibo nel piatto?
Non ti abbiamo insegnato a sprecarlo? 
Dovresti tornare a casa più spesso che così ti controllo io"
Reazione assurda per due pezzetti di pollo.
Ma mi ha beccato fumare 
E ora ogni cosa che faccio è buona per rinfacciarmi quanto io sia la pecora nera della famiglia
Quanto IO faccio schifo.
Quanto io combini casini.
Quanto IO sia la stupida.
Quanto IO sia la sua delusione.
FAnculo.
Mi faccio un'oretta di aerobica in camera cercando di saltare il meno possibile dato che avrei dato origine ad un terremoto.
'na merda insomma.
E oggi?
Oggi colazione con mio padre che fissava.
Pranzo con i parenti
In cui la schifosa non si è trattenuta.
Niente.
Ha mangiato come avrebbe mangiato chiunque.
Brava schifosa.
E poi di nuovo lui.
Io ubriaca alle 3 del pomeriggio che al bar chiedo ancora un bianco.
Ti voglio.
Ti voglio come non mai.
In fretta e furia paghi e andiamo da te.
Non ricordo nemmeno come ma sono finita nuda sul tuo letto.
A strapparti di dosso quei vestiti.
A morderti la pelle e graffiarti la schiena.
Su quel letto.
Ad essere sbattuta
Ad essere scopata
Ad essere usata
Ad essere il tuo oggetto.
E mi piaceva.
Mi si addiceva.
Io sono vuota.
Non merito rispetto.
E fammi urlare.
Fammi male.
Baciamo e succhiami via l'ultimo briciolo d'anima.
Distruggimi.
Annientami.
Ti odio.
Ti odio.
Mi odio.
Sono davvero una puttana.
Una schifosa puttana.
Perchè LUI non se lo merita.
TI odio
ma ho bisogno di te
Sei il mio cibo.
E io voglio liberarmene.

Buonanotte fantasmi 

" Sono solo una sgualdrina buona solo a...all'inferno"

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